Per coloro che non la conoscessero, la pet therapy consiste in un contatto ravvicinato con gli animali che, soprattutto qualora si avessero dei problemi sociali o psico-fisici, può risultare di grande aiuto per alleviare disagi o disturbi di varia natura.
La pet therapy è nata inizialmente per i bambini, sia normodotati sia coloro che avevano dei problemi psichici o fisici, in quanto il contatto con gli animali è risultato essere molto importante per i più piccoli, in quanto li rasserenava e li induce a vivere quegli attimi con maggiore serenità Questa disciplina, con il tempo, si è estesa anche alle persone più adulte e mature e, ad oggi, esistono molti corsi di pet therapy, in quanto le persone che desiderano apprendere questa disciplina per fare del bene, così come coloro che invece vogliono beneficiare degli effetti positivi del contatto con gli animali in qualità di utenti, stanno aumentando sempre di più.
Mentre in passato erano numerosi coloro che vivevano in campagna o avevano parenti con una cascina e gli animali, con la possibilità pertanto fin da piccoli di avvicinarsi agli animali di vario tipo e trarre un beneficio da tale rapporto, al giorno d’oggi le famiglie vivono prevalentemente in città e i ritmi di vita sempre più frenetici portano molte persone, anche con bambini, a non avere il tempo di avere un animale domestico o di portare ogni tanto il proprio pargolo nelle fattorie, ove egli/ella potrebbe iniziare ad avere un contatto con gli animali. Per fortuna molte scuole, sia materne sia elementari, stanno iniziando a effettuare gite presso le fattorie didattiche, molte delle quali effettuano anche pet therapy, in modo da consentire un avvicinamento sempre maggiore tra bambini, ma non solo, anche persone adulte con sindromi psico-fisiche medio/gravi, e gli animali.