Si può guarire dalla miopia degenerativa? la risposta è sì!
La miopia è una vera e propria malattia dell’occhio che colpisce ogni anno milioni di persone in tutto il mondo. Per far capire le proporzioni del fenomeno solo in Italia almeno 12 milioni di persone ne sono afflitte, e il numero sembra essere in costante e progressivo aumento. Si tratta di una patologia che colpisce il bulbo oculare creando una distanza tra retina, cristallino e cornea che porta a un progressivo peggioramento della vista. I casi più gravi di miopia degenerativa, anche chiamata miopia patologica, si possono presentare con vari livelli di intensità. Solitamente la miopia degenerativa è così considerata quando supera le -6 diottrie, ma può progredire fino a tarda età arrivando in certi casi anche a 30-40 diottrie. Purtroppo le cause della miopia degenerativa sono di natura genetica, ciò implica che chi ne soffre ha nel suo DNA il gene che provoca l’allungamento del bulbo oculare, provocando così il deficit alla vista.
Tra i sintomi più importanti della miopia vi è il caratteristico offuscamento della vista da lontano soprattutto nel periodo dell’adolescenza mentre tra i 25 e i 30 anni tende a stabilizzarsi. Quando il bulbo oculare tende ad allungarsi anche dopo tale soglia raggiunge solitamente una lunghezza non più compatibile con l’integrità delle strutture anatomiche dell’occhio, e questo può portare a lesioni degenerative e quindi alla miopia degenerativa. A sua volta la miopia degenerativa può comportare l’insorgere di nuove patologie oculari come uno stafiloma miopico o una atrofia corio-retinica. Nei casi più gravi peraltro la miopia degenerativa può anche portare all’insorgenza di una maculopatia miopica essudativa che va ad interessare la macula danneggiando fortemente la vista. Per capire se si è affetti da miopia è necessario effettuare una serie di esami come quello optometrico dopodichè spetterà all’oculista suggerire il modo opportuno di correggere la patologia. Solitamente si ricorre all’uso di occhiali o lenti a contatto, ma ultimamente sta diventando sempre più frequente il ricorso all’intervento chirurgico con la tecnologia laser. La tecnica dei due cristallini, anche nota come del cristallino fachico, consiste nell’inserire nell’occhio del paziente un cristallino artificiale ma senza asportare il cristallino naturale. Uno degli aspetti positivi più importanti di questo genere di intervento chirurgico è che la correzione effettuata non è regressiva, il che rende la tecnica dei due cristallini migliore di quella con il laser in casi di miopia degenerativa in quanto il materiale utilizzato per la lente impiantata è inalterabile nel tempo. Chiaramente spetterà solo al medico oculista esperto suggerire la tecnica che ritiene idonea per il problema di ogni paziente, e tale scelta verrà operata sulla base di diversi fattori che vanno dalla salute generale dell’occhio e dall’età del paziente fino all’esperienza del singolo chirurgo e alle strumentazioni disponibili.
La miopia degenerativa si può operare, e la persona affetta dal disturbo può ricominciare a condurre una vita normale, senza più l’obbligo di indossare occhiali e lenti a contatto per poter mettere a fuoco le immagini. Occorre tuttavia segnalare che, benché si possa guarire dalla miopia, il difetto retinico persisterà, pertanto è indispensabile che il paziente si sottoponga a periodici controlli presso le migliori cliniche specializzate in oftalmologia, in modo da consentire ai professionisti di tenere costantemente monitorate le condizioni in cui versa la retina e intervenire così tempestivamente in caso di peggioramenti della situazione oculare.